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ARTI MARZIALI “SCUOLA AIKIDO FINALE” Associazione Sportiva Dilettantistica |
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Che cos’è L’Aikido?
L’Aikido è un’arte marziale tradizionale giapponese fondata dal Maestro Morirei Ueshiba (1883 -1969). A differenza di altre arti marziali, per diretto volere del Fondatore, non si è trasformata in uno sport competitivo mantenendosi fedele alle caratteristiche originali, allo scopo di tramandare un insieme di conoscenze appartenenti alla tradizione dell’estremo oriente.
Non esistono quindi distinzioni per categorie di peso o di età, ed è infatti facile vedere in un dojo di Aikido (si chiamano così i luoghi dove si praticano le Arti tradizionali), praticare insieme adolescenti e persone anziane. Non esistendo competizione, tra gli allievi si sviluppa una forma di cooperazione per cui i praticanti si aiutano vicendevolmente crescendo così insieme e progredendo reciprocamente nell’Arte.
L’aikido è anche un ottimo sistema di difesa personale, ma le lezioni non sono finalizzate esclusivamente all’apprendimento di tecniche di difesa. Infatti, l’Aikido attinge all’arte marziale nella sua accezione più tradizionale, volta a raggiungere un’ottimale condizione sia fisica che mentale, mirata a risolvere il conflitto e gestire l’aggressività in modo non distruttivo, perché mira alla pace e non alla violenza.
La SCUOLA DI AIKIDO di Finale Ligure e Tovo San Giacomo:
La Polisportiva del Finale ASD, ha tra le sue sezioni la SCUOLA DI AIKIDO per bambini, adulti e disabili, che svolge l’attività presso la palestra delle scuole dell’Istituto Alberghiero di via Manzoni a FINALE LIGURE e presso la palestra delle scuole elementari in via Accame a TOVO SAN GIACOMO.
La SCUOLA AIKIDO opera sul territorio finalese dal 1996, ed entrambi i DOJO che la compongono, sono affiliati all’AIKIKAI D’ITALIA, riconosciuto come ente morale dal Ministero della Pubblica Istruzione (Dpr 7-8-78 n.526).
I diplomi rilasciati al conseguimento degli esami sono convalidati direttamente dall’Hombu dojo di Tokio.
La Scuola di Aikido di Finale Ligure (Aiki-Dojo) e Tovo San Giacomo (dojo Shin Ken) compaiono quali dojo, sulle pubblicazioni sia nazionali che internazionali e sul sito www.aikikai.it
Il Responsabile dell’ AIKI-DOJO di FINALE LIGURE
Il Responsabile dell’Aiki-Dojo di Finale Ligure è il Maestro GIAMPAOLO CENISIO, 5° Dan dell’ Aikikai D’Italia. Il Maestro Cenisio, (anche Responsabile del Dojo Shin Gi Tai di Villanova D’Albenga), pratica l’Aikido dal 1984, è psicologo e psicoterapeuta, membro dello staff del reparto neurologia dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure e formatore presso l’ist. FGB di Ranzo. Ha scritto alcuni articoli e pubblicazioni riguardanti l’Aikido e si occupa del PUNTO DI ASCOLTO della Polisportiva del Finale. A Finale Ligure il Maestro Cenisio tiene i corsi per adulti e per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.
Il Responsabile del dojo SHIN KEN di TOVO SAN GIACOMO
Il Responsabile del dojo SHIN KEN di TOVO SAN GIACOMO è il Maestro ROBERTO VIDIMARI, 3° Dan dell’Aikikai D’Italia. Il Maestro Vidimari ha iniziato il suo percorso nelle arti marziali a 14 anni, praticando il Karatè con il M° M. Rescigno e diventando 1° Dan, (cintura nera), in questa disciplina con il M° Luciano Parisi. Si avvicina all’Aikido a 33 anni nel 1996 appena il M° G. Cenisio inaugura l’ Aiki-Dojo a Finale Ligure. Nel 2013 ottiene il grado di 3^ Dan dell’Aikikai d’Italia. Attualmente allena i bambini del corso dei 3-5 anni a Finale Ligure e si occupa dei corsi del dojo di Tovo S. Giacomo. Collabora anche con le Scuole dell’Infanzia ed Elementari del territorio, come istruttore di Aikido per bambini della Polisportiva finalese.
La sezione Aikido della Polisportiva del Finale ASD; ha un suo sito internet:
http://www.aikidoincrescita.it/
Ulteriori informazioni sono disponibili sulle pagine facebook della scuola:
Aiki Dojo Finale Ligure
Aikido Dojo SHIN KEN Tovo San Giacomo
Aikido bimbi Finale Ligure e Tovo San Giacomo
Un po’ di storia della SCUOLA AIKIDO di Finale Ligure e Tovo San Giacomo
La scuola di Aikido a Finale Ligure viene aperta venti anni fa grazie all’iniziativa del Maestro Cenisio e di Bruno Trotta che già da anni praticavano Aikido nel Dojo di Albenga. Grazie anche al supporto ed alla collaborazione del C.S.A. Albenga, Cenisio e Trotta, iniziarono a tenere corsi nel finalese sotto la guida del Maestro Benso Francesco, dando vita ad un nuovo dojo di Aikido a Finalpia, era il 1997. Nel tempo gli Aikidoka finalesi, hanno vissuto il susseguirsi di molte vicessitudini e difficoltà nel trovare un posto stabile dove praticare, per cui la sede del Dojo si è spostata diverse volte, fino a trovare il sostegno della Polisportiva del Finale A.S.D., che ha favorito la nascita di una nuova organizzazione e ha dato la possibilità di trovare una sede stabile, favorendo un maggiore sviluppo delle attività e delle manifestazioni, oltre che la possibilità di consolidare sempre di più l’identità dell’Aiki-Dojo di Finale Ligure, fornendogli anche quella che è attualmente la sede, la palestra dell’Istituto Alberghiero, da molti anni.
Negli anni, l’Aiki-Dojo Finale Ligure ha ospitato molti Maestri che hanno tenuto stage o lezioni presso la nostra scuola: Francesco Benso (Responsabile del C.S.A. Albenga), Mimma Turco (Dojo Ronin, Ranzo ), Simone Terravecchia (C.S.A. Albenga.), Carlo Raineri (scuola di Aikido – Imperia), Hideki Hosokawa (Direttore Didattico dell’Aikikai d’Italia), Franco Zoppi (Dojo Nippon – La Spezia), Auro Fabretti (Scuola Aikido Savona), mentre a Maggio 2018, la Scula sarà lieta di ospitare Donatella Lagorio dell’Aikikai di Trento.
“Per quanto riguarda la didattica nel nostro Dojo” dice il Maestro Cenisio, “il principale Maestro di riferimento è sempre stato il nostro Direttore Didattico Hiroshi Tada 9th Dan, (da cui traiamo sia le linee guida per la parte tecnica, che quelle per i metodi legati alla meditazione), che ha saputo sviluppare e rendere accessibile anche a noi occidentali la pratica del Kinorenma. Sono colpito dal fatto che quando iniziai a praticare aikido il Maestro Tada avesse la mia età, e ancora di più dal fatto che ora che ha 88 anni continua a tenere stage con lo stesso entusiasmo e incarnando un insegnamento che è sicuramente non solo legato all’aikido, ma che diviene un insegnamento di vita” racconta ancora il Maestro Cenisio.
Durante questi anni di pratica a Finale Ligure, si sono formate diverse cinture nere, alcune delle quali fanno attualmente parte del Consiglio Direttivo della Sezione Aikido della Polisportiva del Finale, Pier Nicola Ninci, Luca Malatesta e Roberto Vidimari. Quest’ultimo, che sin da subito ha dimostrato interesse e si è dedicato con particolare dedizione all’insegnamento dei bambini, è diventato a sua volta Responsabile del Dojo di Tovo San Giacomo, (aperto una decina di anni fa come sede distaccata dell’Aiki-Dojo, guidata dal Maestro Roberto Vidimari), dove insegna ai bambini e tiene corsi di AUTODIFESA PER DONNE.
A Finale, Il Maestro Vidimari si dedica in particolare ai corsi per bambini in età prescorale dai 3 ai 5 anni ed è assistente del Maestro Cenisio. Del consiglio fa parte anche Silvia Puppo che è stata una delle prime allieve del nostro Dojo praticando già con i bambini e continuando con gli adulti.
Il Maestro Roberto Vidimari, da diversi anni, è anche istruttore all’interno del progetto “Uno sport a scuola” portato avanti dalla Polisportiva del Finale nelle Scuole del Finalese oltre che presso la “Scuola Parrocchiale dell’Infanzia San Giorgio di Albenga”.
Le lezioni per i bambini a partire dai 3 anni
Scopo dell’Aikido è giungere ad un’armonizzazione delle energie, che nel bambino si traduce in primo luogo nella capacità di modulare la propria aggressività, in modo da farla diventare una risorsa non fonte di conflitti; acquisendo un maggior autocontrollo in un clima di cooperazione reciproca. Gli obiettivi sono: – aumentare la percezione, coscienza, e conoscenza del corpo, attraverso: la respirazione, la percezione del proprio ritmo, gli spostamenti, la coordinazione oculo-manuale, l’attenzione ai propri sensi; – migliorare l’organizzazione spazio-temporale e l’orientamento nello spazio, attraverso: esercizi che evidenzino le dimensioni aperto-chiuso / dentro,fuori / alto,basso / sopra,sotto / vicino,lontano / ed eseguendo giochi ritmati e di imitazione; – promuovere la relazione ed il contatto con il compagno attraverso tecniche basate sulle prese, che rendono necessario modulare la propria attività in relazione al partner, sviluppando una modalità relazionale equilibrata ed armonica; – Favorire lo sviluppo di un buon clima di gruppo, per mezzo: di una pratica non competitiva che eviti il richiamo della dimensione vincitore/perdente, giusto/sbagliato; proponendo giochi che sostengono l’aspetto ludico, ma che richiedano il coinvolgimento, l’acquisizione di responsabilità da parte di tutti i partecipanti per andare a buon fine, migliorando gli aspetti cooperativi.
Nelle lezioni di Aikido per bambini si trovano vari elementi presenti anche nelle lezioni per adulti, ma proposte sotto forma di gioco: le respirazioni, tutta una serie di passi e spostamenti che vengono poi applicati alle tecniche, varie andature che utilizzano tutte le parti del corpo.
Il tipo di respirazione che viene utilizzato è quello addominale che calma e dà energia. Essa implica un lavoro di percezione, di attenzione, di controllo del corpo nelle varie fasi, di ricerca del proprio ritmo e di sincronizzazione con quello degli altri; è un porre le basi del primo autocontrollo, importante per l’acquisizione dell’autodisciplina.
Le tecniche di Aikido usate come modello, possono essere efficaci per svincolarsi da situazioni difficili, senza essere violenti ed utilizzando al meglio le proprie risorse.
La Polisportiva del Finale ASD, vanta la possibilità di offrire diversi corsi per i bambini, già a partire dai 3 anni:
– aikido bimbi 3-5 anni a Finale Ligure il Lunedì dalle 17.00 alle 17.45 palestra dell’Istituto Alberghiero in Via Manzoni;
– aikido bambini e ragazzi a partire dai 6 anni a Finale Ligure il Lunedì ed il Venerdì dalle 18.00 alle 19.00 palestra dell’Istituto Alberghiero In Via Manzoni;
– aikido bimbi 3-5 anni a Tovo San Giacomo il Martedì dalle 17.00 alle 17.45 palestra della scuola elementare in Via Accame 5;
– aikido bambini e ragazzi a partire dai 6 anni a Tovo San Giacomo il Martedì ed il Giovedì dalle 18.00 alle 19.00 palestra della scuola elementare in Via Accame 5;
7 buoni motivi per far praticare Aikido ai bambini ed ai ragazzi
Durante l’età dello sviluppo, per il bambino, l’Aikido si pone come interlocutore privilegiato in quanto STIMOLA UNA CRESCITA ARMONICA DI TUTTO IL CORPO e non di singole catene muscolo-scheletriche. Oggi purtroppo le incidenze di paramorfismi (alterazioni scheletriche) e l’obesità, hanno un’incidenza del 70% tra i bambini in età scolare. Pertanto, le qualità motorie che un’attività ginnica deve poter permettere al bambino di acquisire, devono essere RESISTENZA, FORZA, VELOCITA’, MOBILITA’ ARTICOLARE, EQUILIBRIO, CORDINAZIONE con conseguenze positive sullo stato di salute del bambino.
Come ci aiuta in questo l’Aikido? La pratica dell’Aikido, migliora l’orientamento spaziale e posturale, costruendo un acoscienza del proprio corpo, che consente una perfetta percezione dell’ambiente ed una giusta valutazione delle distanze, con evidenti risvolti positivi sul piano fisico e mentale. Inoltre, l’adozione di una corretta respirazione, migliora la POSTURA e l’EMOTIVITA’ del bambino, oltre che la sua CAPACITA’ DI ATTENZIONE, rendendolo più abile e attento anche a scuola. Altre qualità che il bambino acquisisce praticando Aikido, sono la FLUIDITA’ e la DISINVOLTURA nei movimenti, contribuendo alla rimozione di blocchi auto-espressivi.
Nel ragazzo adolescente, che cerca fuori casa un modello in cui identificarsi, l’atteggiamento esemplare dimostrato dall’insegnante di Aikido nel Dojo, induce il ragazzo a seguirlo e ad evitare di cadere in atteggiamenti lesivi verso di sé e verso gli altri. Inoltre, il metodo educativo seguito, non tende ad inibire o limitare la spontaneità creativa ed immaginativa del bambino e del ragazzo, ma anzi vuole mantenerne passionalità e vitalità, in quanto queste doti rappresentano una dimensione cognitiva dell’individuo. L’adulto, invece, spesso e senza volerlo, attenua o inibisce questa dimensione del bambino, (come accade nei bambini iperattivi), allontanando il cognitivo dall’emotivo con concetti astratti. L’Aikido, grazie alla sua strutturazione, riesce in qualche modo a compensare questa frattura.
L’ aikido non è uno sport. Non ci sono gare, non si compete contro nessuno, per cui non produce nessuna sovraeccitazione nervosa. Praticando “insieme” all’altro e non “contro”, come avviene nelle attività competitive, si attiva l’intelligenza interpersonale, rinforzando il senso di responsabilità verso il gruppo e la propria dimensione.
Ci si allena in un’atmosfera piacevole e rilassata in cui, a coppie o a gruppi, si sperimenta il miglioramento attraverso l’AIUTO RECIPROCO, il che infonde nel bambino la sicurezza di sé. Valorizza le sue potenzialità smorzando gli istinti aggressivi e distruttivi, per canalizzarli in una forza creativa, ai fini di uno sviluppo psicofisico più armonico.L’etichetta imposta dalla attività ed il rispetto reciproco mirano ad uno stile di vita positivo e corretto, trasmettendo gli aspetti “interiori” della disciplina.
Quindi abbiamo visto che l’Aikido costituisce una disciplina particolarmente favorevole allo sviluppo dei bambini e allo stesso tempo un autentico momento di divertimento sia per loro che per i loro insegnanti. Detto anche che naturalmente gli insegnanti associano al divertimento l’impegno professionale che richiede ogni coinvolgimento con essi, riassumiamo di seguito 7 buoni motivi, (ma non sono certamente i soli), per praticare Aikido:
1) rende il corpo agile lo aiuta a crescere bene, sviluppando tutte le possibilità motorie e insegnando a muoversi nello spazio con coordinazione, disinvoltura e sicurezza;
2) rende la mente pronta e favorisce la concentrazione;
3) lavora sulla cooperazione invece che sulla competizione insegnando a rispettare gli altri, e che è possibile migliorare se ci si aiuta reciprocamente, permettendo di acquisire sicurezza di sé attraverso l’allenamento in gruppo;
4) dona sicurezza e fiducia;
5) insegna il rispetto di luoghi e persone e diventa la premessa per una corretta relazione con gli altri, dando ad ognuno il giusto valore;
6) insegna ad accrescere la propria autostima e controllare l’aggressività;
7) è divertente e permette di fare tante nuove amicizie, sviluppando oltre che i 5 sensi anche la sensibilità che aiuta ad entrare in empatia con gli altri.
Le lezioni per gli adulti
L’Aikido (Via dell’armonizzazione delle energie) è una disciplina del corpo, della mente e dello spirito. L’ideogramma Do che compare nel nome della disciplina si può infatti tradurre con Via, cammino di crescita interiore; mentre Ai significa armonia e Ki energia, spirito. Non è un caso infatti che lo Stato Italiano abbia riconosciuto all’associazione Aikikai d’Italia, lo status di Ente Morale (Dpr 7-8-78 n.526). Benché infatti sia un’Arte basata sulla pratica fisica essa insegna una filosofia di vita che tramanda gli elementi essenziali della tradizione e della cultura Giapponese dei samurai. Una lezione tipo inizia con il saluto di ringraziamento al fondatore e tra il Maestro e gli allievi; seguono gli esercizi di concentrazione e respirazione, e poi una ginnastica preparatoria per allungare i muscoli, riscaldare le articolazioni e rilassare il corpo. Dopo si prosegue con lo studio delle cadute essenziali per non subire infortuni, l’apprendimento degli spostamenti di base e infine l’allenamento delle tecniche di difesa per rafforzare l’hara (cioè il baricentro psicofisico di ogni essere umano) e sviluppare il Ki (cioè l’energia interna) con proiezioni, immobilizzazioni e leve. Quest’anno, oltre le ordinarie lezioni, il Dojo proporrà diversi stage per adulti, uno stage per bambini ed i Camp residenziali per bambini e ragazzi. Il Maestro Responsabile del Dojo è il Dr. Giampaolo Cenisio cintura nera 5° Dan dell’Aikikai d’Italia, psicologo e psicoterapeuta, che ha pubblicato diversi articoli sull’Aikido come forma di terapia corporea.
Gli incontri di Kinorenma, la meditazione dell’Aikido
La SCUOLA DI AIKIDO di Finale Ligure e Tovo San Giacomo, propone anche incontri di Kinorenma, la meditazione dell’Aikido. Spesso, infatti, le tensioni muscolari, non facilitano, ma anzi bloccano il sano processo di contatto tra organismo ed ambiente, impedendo di prendere consapevolezza delle sensazioni, delle emozioni e di vivere pienamente il corpo come fonte di vitalità e sicurezza; noi siamo il nostro corpo, l’esperienza dell’essere in contatto sano e creativo con l’ambiente, è legata alla possibilità di superare la dicotomia mente e corpo e di sperimentarsi come un’unità. Occorre che i processi mentali e cognitivi fluiscano liberamente e non siano di natura ossessiva o stereotipati, la consapevolezza dell’esperienza organismica è in sintonia con la capacità di mettere attenzione al momento presente “qui ed ora”.
I conflitti emotivi o psicologici, hanno una ripercussione sul corpo e viceversa. Una respirazione più profonda riduce gli stati di ansia, calma e da energia. Occorre applicare gli esercizi e le tecniche in modo costante e superare alcune difficoltà per sperimentarne l’efficacia.
Gli esercizi rinforzano la zona dell’Hara, che permette di accrescere l’esperienza di essere in contatto con il terreno e l’ambiente, ben radicati, permettendo di sviluppare il senso di sicurezza fondamentale per aumentare la consapevolezza di sé.
All’interno di questi incontri vengono praticati esercizi di:
– Rilassamento;
– Aiki-taiso (ginnastica che non si riferisce solo al fisico, ma all’intero organismo, superando la dicotomia mente-corpo);
– Respirazione addominale (per ridurre lo stress, che è favorito da una respirazione toracica non controllata);
– Concentrazione e Overtone (attraverso il suono e l’uso della vibrazione che esso produce);
– Meditazione (grande e piccola circolazione, derivanti dallo zen);
– Visualizzazione.