Prima ancora che uno sport la scherma è scienza ed arte ad un tempo che insegna, con principi razionali e pratici a servirsi dell’arma bianca per difendersi dall’avversario e offenderlo.( dal trattato di MASIANELLO PARISE un caposcuola della scherma italiana.) L’arte di schermire ad armi cortesi era dei latini e di nessun altra comunità che non fosse tale o di carattere e scuola affini. Nobili e borghesi del rinascimento codificarono l’arte della scherma facendono un divertimento e un modo incruento di esprimere la propria abilità.Furono gli antichi Romani a trattare l’uso delle armi scientificamente creando attorno al V° secolo a.C. le prime scuole di scherma dove uscirono i famosi Gladiatori. |
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Con la caduta dell’impero Romano le scuole vennero chiuse e la scherma, come spettacolo Circense, venne sostituita dal combattimento bellico. Nacque così il famigerato Giudizio di Dio attraverso il quale le contese si risolvevano con un combattimento nel quale chi vinceva aveva ragione. L’avvento delle armi da fuoco(1346) anzichè soppiantare la scherma ne aumentò il fascino fino a confonderlo con il privilegio. Saper maneggiare bene le armi assunse un punto di merito nelle classi sociali più elevate e nelle famiglie nobili la scherma entrò come materia di insegnamento per la formazione del carattere dei giovaniLa storia attuale vede la classe magistrale italiana tra le migliori al mondo e lo si evince dai risultati raggiunti dai nostri azzurri a livello Olimpico e Mondiale con un numero di medaglie che nessun’altra disciplina sportiva italiana è riuscita a uguagliare. |
Scherma doppio appuntamento nel weekend: a Catania la selezione nazionale di spada; a Montecatini la 3^ prova interregionale
Weekend ricco di attività per la Scuola di Scherma Leon Pancaldo, sezione...